LA FAMIGLIA ARTEGIANI

Otto Ducati d'Oro si trova all'interno della Corte Emilei, un complesso storico-artistico risalente al XVI secolo, dove risiede la famiglia Artegiani, proprietaria del Relais.

La corte è dominata da Palazzo Emilei, realizzato su progetto dall'architetto illuminista Luigi Trezza (1752-1823), che con la sua facciata affrescata arricchisce la corte antistante.

Otto Ducati d'Oro è ospitato in un edificio storico situato di fronte al Palazzo Emilei: li separa la corte interna nella quale si affacciano, da una parte, la barchessa ottocentesca della villa e il giardino privato della famiglia Artegiani, e dall'altra, il giardino, che ospita un barbecue all'aperto con tavoli e sedie a disposizione degli ospiti (su richiesta è possibile cucinare e mangiare all'aperto).

La parte più antica risale al 1700 e si riconosce dagli archi, sotto i quali si svolgevano gli antichi mestieri di campagna, mentre la parte ottocentesca dell'edificio veniva utilizzata dagli operai della Corte fino alla fine degli anni Novanta. L'intera struttura è stata completamente restaurata pochi anni fa, mantenendo intatto, per quanto possibile, l'aspetto esteriore, al fine di preservare l'armonia architettonica della corte.

"Particolarmente attenti al tema ambientale, abbiamo scelto delle soluzioni eco-friendly: il riscaldamento e l'acqua sanitaria sono gestiti da un nuovissimo impianto alimentato a cippato di legna, sottoprodotto delle nostre coltivazioni di pioppi, che saremo felici di farvi visitare. Inoltre, si è scelto di impiegare il tetto ventilato, il cappotto esterno, i vetri ad alta tenuta termica, le finestre Velux con tendina oscurante azionata da pannelli fotovoltaici per favorire il risparmio energetico. Le travi del soffitto e del solaio sono certificate e quindi garantiscono il reimpianto di nuovi alberi. Le camere sono tutte insonorizzate con spesse tramezze di cartongesso, per offrirvi il massimo della tranquillità e della privacy."

"L'azienda agricola della nostra famiglia vanta una lunga esperienza nella produzione di riso e cereali: vi lavora l'intera famiglia Artegiani. Il desiderio di offrire un'ospitalità di classe è nato in concomitanza con il recupero degli storici caseggiati annessi alla villa".

La struttura è gestita dalle sorelle Lidia e Veronica, che assieme a Zeno, alla mamma Laura, alla sorella Carolina e al papà Ernesto, sono a vostra disposizione per offrirvi un'esperienza unica, immersi nella bellezza di un luogo che racconta la storia di famiglia e di Isola della Scala.

"Il nome deriva dal documento del 1526 che abbiamo ritrovato fra gli antichi volumi di una biblioteca e che attesta l'acquisto della proprietà:

Nello strumento del 1526, redatto dal notaio Pasius de Lucis, risulta l'acquisto da parte di Bartolomeo Negrini di …tanta parte di una pezza di terra prativa con gelsi giacente in pertinenza di Isola della Scala in località Ponte del Castello, per il prezzo di otto ducati d'Oro."

Il gusto per la storia e le tradizioni è stato il fil rouge che ci ha guidato nella decorazione degli interni, nella scelta degli arredi e nell'ospitalità. Ogni ambiente è stato curato con passione e dedizione, per mantenere intatto l'incantesimo del tempo e la bellezza artistica del luogo.